Sorta intorno ad un guado sul fiume Po, la Città, patrimonio UNESCO, è un museo vivo della sua affascinante storia, legata alla famiglia Este che nel XV secolo la trasformò in una delle città più moderne dal punto di vista urbanistico.
Unica città dell’Emilia Romagna ad avere avuto una presenza della comunità ebraica continuativa dall’età medioevale ad oggi, quindi tra le più antiche d’Italia.
Il quartiere medievale di Ferrara fu sede del ghetto, in cui la comunità venne segregata dal 1627 all’Unità d’Italia. Via Mazzini era l’arteria principale, dove un tempo si concentravano le attività commerciali consentite agli ebrei e i vecchi edifici che hanno mantenuto la loro struttura originaria.
Piazza Trento e Trieste: questa è la piazza più importante di Ferrara localizzata nel cuore del suo centro storico. Chiamata in passato Piazza delle Erbe, la sua costruzione risale ai tempi medioevali quando fu innalzata la Cattedrale di San Giorgio attorno alla quale si svilupparono i luoghi più importanti del potere.
Le principali strade commerciali sono Via Mazzini, antico centro nevralgico della comunità ebraica ferrarese e Via Garibaldi.
Il famoso Castello Estense è il ritratto della storia della città, con le sue imponenti proporzioni, il suo fosso, i suoi ponti levatoi, le torri e un passaggio sopraelevato che ancora esiste, venne unito ad una costruzione militare il Palazzo dei Marchesi, oggi Palazzo Municipale, la Via degli Archi.
Partendo dalla Cattedrale, si accederà all’antico ghetto, percorrendo via Mazzini (arteria principale), le sue sinagoghe, il Museo ebraico, la biblioteca Ariostea ( Palazzo Paradiso), il cimitero di Via della Vigne Nuove (fuori dal ghetto), il giardino dei Finzi Contini ( la casa ove visse lo scrittore Giorgio Bassani)
Corso Ercole I d’Este, costituisce uno dei due assi portanti dell’Addizione Erculea, anticamente denominato Via degli Angeli, con il suo quadrivio.
L’attuale Corso della Giovecca percorre la linea che corrispondeva al fossato esterno delle fortificazioni medioevali, prima che venisse realizzata l’Addizione Erculea, cioè l’estensione della città di Ferrara verso nord che avvenne a partire dall’anno 1492.
Le antiche residenze di svago degli estensi, punto alto della cultura rinascimentale nel paesaggio naturale, patrimonio UNESCO esteso anche al territorio del Delta del Po
Questo articolo è disponibile anche in:
Español
Português
Português